FARE UN BAMBINO

FARE UN BAMBINO

See@flower.Memorialedellavitaliquida 0.0

Alessandra Cianelli

 
cianelli_home
 

PERIODO
22 gennaio 2011

OPENING
sabato 22 gennaio ore 18.00

LOCATION
BOCS, via Grimaldi, 150 – 95121 Catania

 

Fare un bambino è la creazione tout-court.
Il progetto è una riflessione sul potenziale creativo e sul (tentativo di) controllo culturale e sociale che si esercita consapevolmente o inconsapevolmente o a cui ci si consegna attraverso la medicalizzazione della gravidanza, sul fare riproduttivo e sul fare creativo, sul sistema-mercato dei bambini (riproduzione) e sul sistema-mercato degli artisti (produzione).
Il potenziale indifferenziato che si esprime come stato caotico di sospensione e oscillazione tra quello che esiste e quello che non esiste è il livello delle paure più profonde. La gestione di queste paure, a livello sociale e individuale può essere agito attraverso il controllo (coercizione) oppure attraverso la maestria (termine linguisticamente legato al fare artistico: capacità di essere in e seguire un processo creativo).

Un seme può nascere o non nascere.
Un embrione è un seme nascosto, è un’intuizione, è una possibilità, è vita e non vita allo stato indifferenziato.
Lo stato indifferenziato per eccellenza è quello liquido dell’acqua del mare (see flower), vitale e silenzioso scuro e ricco, autosufficiente e caotico come quello della placenta.
L’accqua che lega e scioglie tutto è il naturale memorial di tutto quello che è, che non è, che potrebbe essere.
Un embrione (o un intuizione), è soprattutto un eterna possibilità, un condizionale per sempre.

Questo lavoro è un memorial delle nostre possibilità, delle nostre potenzialità della paure di quello che non conosciamo e non possiamo conoscere se non facendolo.

 

BIO

Vive e lavora a Napoli.
Ha lavorato come scenografo e costumista nel cinema e nel teatro.
Dal 2004 produce progetti di atre contemporanea, combinando mezzi e tecniche analogiche tradizionali (scultura, fotografia, video, pittura e disegno), nuovi media e tecnologie digitali con pratiche relazionali (azioni, performance, laboratori).
Negli ultimi progetti pratiche partecipative, performance e sperimentazione video sono le forme per esplorare la società contemporanea in rapporto a identità, memoria, processi antropologici di costruzione di mito e rito, con perticolare attenzione ai processi che coinvolgono le aree rurali.

 

Progetti in corso:
– DormitioVirginis/ Wheath:semi ,culti cultura, pratiche di coltivazione (viaggio in irpinia)
– Liquid life recalling place
– De-riva project www.de-riva.net.